Chi sono

Mi chiamo Sebastiano Serafini,
conosciuto in rete come “SebaSera”, sono uno studente di Ingegneria Industriale presso l’Università degli Studi di Trento (UniTN). Appassionato di elettronica e fai da te, dedico parte del tempo libero alla ricerca sul campo e alla realizzazione dei progetti più svariati. Il piacere che ho nel condividere le conoscenze apprese ed i risultati, oltre ad aver permesso la nascita di diverse collaborazioni, mi ha portato alla realizzazione di questo portale web e di un canale YouTube dedicati a progetti, tutorials, nonché ad altre “pillole” di elettronica.


Un po’ di storia

Sono sempre stato attratto da qualunque congegno elettronico o meccanico e, armato di cacciavite, da piccolo mi divertivo a smontare i vari dispositivi e a cercare di capirne il principio di funzionamento. Nel corso degli anni, grazie ad uno studio prevalentemente autodidattico, ho potuto apprendere ed applicare nuove conoscenze in svariati campi, contando soprattutto sulla mia curiosità e sulla mia voglia di imparare.

Addentrandomi nell’era digitale all’età di circa dieci anni con la fotografia amatoriale, mi sono dedicato alla realizzazione di brevi cartoni animati per poi cimentarmi nel video editing partendo dalla documentazione di eventi e spettacoli fino alla realizzazione di semplici cortometraggi. Ciò ha richiesto per forza di cosa una conoscenza di base del computer e di software specifici, che mi ha portato a coltivare particolare interesse per il campo informatico. Qui mi sono dedicato svolgendo attività riguardanti l’assemblaggio hardware, la riparazione, la riconfigurazione di diversi computers e infine il recupero di dati.

Ho successivamente iniziato una transizione dal “macro” al “micro” per cui si è evoluto sempre di più il mio interesse verso la componentistica elementare.
La seconda superiore è stato per me un anno di transizione: grazie alla scoperta di un libro sulle basi dell’elettronica e dell’elettrotecnica ho avuto modo di alimentare la mia curiosità in questo campo, che mi ha portato poi alla scelta definitiva del mio percorso di studi.

Il processo del vero apprendimento richiede tuttavia un susseguirsi tra teoria e pratica: dedicandomi all’assemblaggio di schede elettroniche partendo da schemi di circuiti già pronti (ricordo bene il mio primo alimentatore regolabile), ho successivamente iniziato a prendere spunto da questi per la realizzazione autonoma di progetti più complessi.

Ho deciso quindi di aprire un canale YouTube dedicato a brevi tutorials e all’esposizione completa di alcuni dei miei progetti. Tra questi rientrano il sistema anti-intrusione domestico, fari stroboscopici per feste e centraline per impianti di irrigazione.

Il primo progetto veramente importante è stato la stampante 3D “SeraMaker”, presentata come tesi di maturità per il conseguimento del diploma in Elettrotecnica, Automazione e Sicurezza sul luogo del lavoro presso l’Istituto di Istruzione “G. Floriani” di Riva del Garda. La stampante 3D non solo mi ha permesso di realizzare i modelli per i successivi progetti, ma ha anche contribuito a espandere le mie competenze nel campo della prototipazione.

Dato l’interesse e la continua voglia di imparare, nonché la maestria con il problem solving emersa in seguito alla nascita delle prime collaborazioni ed ai risultati ottenuti, ho capito che sarebbe stato il caso di procedere con gli studi tramite un percorso universitario. Ho deciso quindi di iniziare il corso in Ingegneria Industriale orientato alla meccatronica presso l’Università degli Studi di Trento.

Questa scelta ha tuttavia determinato un notevole discostamento dalla parte pratica a causa dell’elevato impegno richiesto dallo studio. Inoltre, il fatto di alloggiare fuori sede non mi ha più consentito materialmente di realizzare nuovi progetti.

Data l’intenzione di continuare a praticare questo mio “hobby” perfettamente consono al mio corso di studi, ho presto trovato una soluzione a questo problema: ho realizzato così il mio Laboratorio di elettronica mobile “SeraLab” da tenere nel luogo di alloggio. Ho potuto quindi continuare a realizzare progetti e portare avanti collaborazioni.


Prospettive per il futuro

Nonostante sia necessario molto impegno e dedizione, ritengo che intraprendere la strada di ingegneria sia un grande investimento sia per la mia formazione sia per le opportunità che mi sono offerte. Ho perciò intenzione di continuare a investire nella mia preparazione, senza rinunciare ad aprirmi alla mobilità internazionale, ma seguendo sempre quelle che sono le mie passioni. Qualunque sarà il mio futuro, sono sicuro che non sazierò mai la mia voglia di imparare.

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