Nonostante si tratti di un argomento molto semplice in elettronica, un principiante spesso potrebbe avere la tendenza a fare confusione su alcuni aspetti. Questo semplice tutorial espone come alimentare correttamente uno o più led in serie impiegando una sorgente di alimentazione a tensione fissa.
Innanzitutto, per ogni LED (Light Emitting Diode) è definita una tensione nominale dipendente sia dal tipo di diodo che dal colore. Questa è pari alla differenza di potenziale che, applicata ai capi del LED, ne determina l’attraversamento da una corrente di valore nominale, la quale si aggira intorno a 15mA per i LED classici. Ovviamente, essendo la caratteristica V/I del LED fortemente non lineare, è sufficiente un piccolo discostamento della tensione applicata dal valore nominale per far variare notevolmente la corrente che lo attraversa (e quindi la luminosità).
Le soluzioni per una corretta alimentazione possono essere:
1) L’impiego di un regolatore di corrente, ovvero una sorgente di alimentazione volta ad aggiustare la tensione in uscita per mantenere la corrente fissa.
2) L’impiego di una resistenza in serie al LED che impedisce eventuali sbalzi di corrente dovuti a piccoli ripple sul valore della tensione di alimentazione.
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